Toutes les villes détruites se ressemblent

Attenzione! Attrazione meravigliosa! Attenzione! Il Memed, Museo Europeo della Memoria e della Distruzione, è di passaggio a Monte Carasso! Guidato dal motto "Mai più", questo museo itinerante dal passato glorioso presenta a un vasto pubblico gli orrori della storia europea. Purtroppo, da quando la guerra è ripresa in Europa, i visitatori hanno smesso di arrivare e le due guardie del Memed si interrogano sul loro futuro. Dove sono andati i visitatori? A cosa serve ricordare? E come vivi quando ti senti inutile?

Con questo progetto nomade, pensato per spazi non teatrali, Magrit Coulon e Bogdan Kikena invitano il pubblico allo spettacolo di una memoria europea in rovina, attraverso la vita quotidiana e banale dei guardiani oziosi del Memed. Mettendo in discussione l'ambiguità delle politiche della memoria istituzionale e le fonti del nostro fascino per le rovine e le immagini di distruzione, "Toutes les villes détruites se ressemblent" si propone di renderci consapevoli, nel suo modo tragicomico e a tratti grottesco, del peso che la memoria e la nostalgia esercitano sul nostro immaginario e sulle nostre vite.

TOUTES LES VILLES DÉTRUITES SE RESSEMBLENT

progetto di Magrit Coulon e Bogdan Kikena

con Jules Bisson, Pascal Jamault e Maya Lombard
scrittura e drammaturgia Bogdan Kikena

regia e suono Magrit Coulon

ingegnere del suono Simon Dalemans

costruzione decorazioni Adrien Arial

produttrice Sonia Boutitie
produzione Nature II in coproduzione con Théâtre Océan Nord, Bain Public Saint-Nazaire, 2022

internet www.nature-ii.be