Testimone d'accusa

Nato come racconto nel 1925 e trasformato in commedia teatrale nel 1953, “Testimone d’accusa” è fra i capolavori di Agatha Christie. Il giovane Leonard Vole viene arrestato per l’omicidio della benestante Emily French. Poco prima di morire l’anziana signora, ignara del fatto che l’uomo fosse sposato, lo aveva nominato suo principale erede: naturale dunque che sia proprio Leonard il maggiore sospettato dell’efferato delitto. A travolgerlo sarà però la testimonianza della moglie Romaine. Intrighi, misteri e soprattutto il doppio colpo di scena imitato più volte e rimasto insuperato sono il sale di questa splendida partitura dell’inganno. Il gioco non verte tanto sulla psicologia dei personaggi quanto sulla perfezione del meccanismo, che è infernale, con un colpo di scena dopo l’altro, in un crescendo raveliano, una battuta dopo l’altra.
E la costruzione “giudiziaria”? Impressionante per precisione e verità, come se l’avesse scritta il più grande giudice inglese del secolo scorso. Sei giurati saranno scelti tra il pubblico ogni sera e chiamati a giurare e a emettere il verdetto.

TESTIMONE D’ACCUSA
di Agatha Christie
traduzione Edoardo Erba
con Vanessa Gravina, Giulio Corso, Paolo Triestino, Yaser Mohamed, Antonio Tallura, Sergio Mancinelli, Bruno Crucitti, Paola Sambo, Michele Demaria, Erika Puddu e Lorenzo Vanità
regia Geppy Gleijeses
scene Roberto Crea
costumi Chiara Donato
artigiano della luce Luigi Ascione
musiche Matteo D’Amico
produzione Gitiesse Artisti Riuniti - Teatro Stabile del Veneto, 2022

internet: www.gitiesseartistiriuniti.it