“Peter Pan” è un romanzo classico, capace di suggerirci ancora nuove riflessioni: in che misura un adulto deve abbandonare il bambino che è in lui? Può portarsi dietro alcune caratteristiche infantili senza vergognarsi? Le paure dell'infanzia vanno sempre considerate solo dell'infanzia?
La capacità di immaginare è fondamentale, ma in un mondo bombardato da immagini, paradossalmente diventa sempre più difficile sviluppare questa attitudine. “Peter Pan” è un ottimo pretesto per ribadire il fatto che il sogno e l'immaginario infantile non devono mai spegnersi, anche quando il nostro corpo affronta l'età adulta. "Essere un bambino" non per rifiutare responsabilità e voltare le spalle alla realtà, ma per affrontare il quotidiano con più leggerezza e originalità.
Non mancherà l'interazione con i piccoli spettatori che in alcuni momenti saranno parte integrante dello spettacolo.