La poesia mi arriva addosso come un pullman. È così. Quindi dove realizzare al meglio il proposito della mia poesia? (Infilarsi negli occhi di chi la ascolta e farla approdare al fegato, che la processa, integra). Attorno a questo ingombrante ammasso di lamiera, o dentro. Per chiunque abbia coraggio che sia io a mettere in moto, e non il pullman: la voce, il verso, quel motore 4x4 che accende la miccia del mondo e, come uno zeppelin pacifico i fiori in un Sessantotto 2.0, sganci poesie. L'era dell'oro è oggi. Che piovano pepite.