Su una scena rotonda e argentata, Marie-Caroline Hominal si concede tutte le incarnazioni e tutte le fantasie: una strega con la scopa, una tigre, Lewis Hamilton, John Cage che gioca a scacchi mentre Jean Tinguely appare in sogno, e poi forme geometriche che prendono vita, oggetti carichi di finzioni. Metamorfosi continue. Le diverse scene si mescolano, formando un insieme di figure eterogenee: Marie-Caroline Hominal attinge alla cultura pop, al fumetto, al folklore, all’attualità. E la scena rotonda e argentata diventa una giostra tragicomica. Con un titolo che rende bene la dimensione di questo spettacolovibrante, che procede di trovata in trovata, di mascheramento in trasmutazione.
Marie-Caroline Hominal vive e lavora a Ginevra. La sua ricerca personale prende avvio nel 2002 attorno a un lavoro video, per poi orientarsi più decisamente verso la coreografia a partire dal 2008 con "Fly Girl". Da quel momento, i formati delle sue opere sono determinati dalle circostanze o dalle tematiche affrontate. Ne emerge un universo coerente, un mondo barocco in cui le identità si confondono, il tragico e il comico si sovrappongono, a volte cupi, eccentrici o malinconici. Oggi la sua pratica artistica include testo, disegno, performance, coreografia e video. Nel 2019 le è stato conferito un Premio di danza svizzero quale danzatrice eccezionale, consacrandola come un'esponente di punta della danza contemporanea in Svizzera.
Marie-Caroline Hominal è artista associata del Teatro Sociale Bellinzona. Dal 2013 ha presentato diverse sue opere a Bellinzona, sia nella stagione del Teatro Sociale che al Territori Festival. Nel 2023 ha diretto lo spettacolo "Fanfara Favolosa" prodotto dal Teatro Sociale Bellinzona con la partecipazione della Civica Filarmonica di Bellinzona.