“Maybe a concert” è un concerto performativo, un viaggio che incarna la musica in un flusso continuo cercando di andare “oltre” le canzoni e ciò che sembrano rappresentare.
“GrazieGuglielmo!” è lo spettacolo idealmente post-pandemico di Marco Zappa con la sua nuova band, che ripropone parecchi brani dell’album “CuiTémpCheTira!”: un lavoro iniziato assieme alla moglie Elena e cresciuto durante il lungo periodo del lockdown nello studio di Sementina, in collaborazione a distanza con i figli Daria e Mattia.
La musica come “arte” come la intendiamo oggi è un concetto relativamente nuovo. In origine era parte integrante dei riti religiosi. Durante il Rinascimento la musica fu anche uno degli strumenti per evangelizzare le popolazioni indigene.
La diga di Belo Monte è un complesso idroelettrico che blocca il corso del fiume Xingu, nella foresta amazzonica brasiliana. L’opera mette a rischio la biodiversità e la vita degli abitanti, la cui sopravvivenza dipende dalla relazione con la terra e il fiume.
Creato al Teatro Sociale Bellinzona sette anni fa, “Bianco su Bianco” torna a casa per due repliche straordinarie. Uno spettacolo delicato e intenso, nato dal desiderio dei creatori principali di due cerimonie olimpiche di tornare a una dimensione artisticamente intima e raccolta.
Nel 2021 si celebra non solo il centesimo compleanno dello scrittore, drammaturgo e pittore svizzero Friedrich Dürrenmatt, ma anche quello dello scrittore siciliano Leonardo Sciascia.
Non c’è sesso senza amore è solo il riff di una canzone o una verità assoluta? Come la mettiamo con il sesto comandamento?
«Quando ho eseguito “Le Triomphe de la Renommée” nel 2013 al festival Territori nel camerino del Teatro Sociale, ho immaginato che questa performance in miniatura potesse trasformarsi in un film surrealista».
Accompagnata da Sandro Rossetti alla grancassa e da Samuel Pajand alla tromba, Marie-Caroline Hominal invita tutti a fare una passeggiata.
Il progetto “Building Bridges” curato dall’etnomusicologo Johannes Rühl riunisce ogni anno nel mese di ottobre un gruppo di musicisti al Centro Incontri Umani di Ascona.
Sulla scia del travolgente successo di “Un altro bel garbüi”, la Compagnia Teatrale Flavio Sala torna al garage Pistoni dove ritroviamo i protagonisti della commedia dialettale precedente.
La cilena Manuela Infante è una scrittrice di primo piano della scena sudamericana, dirige il prestigioso Teatro de Chile ed è una regista i cui spettacoli vengono rappresentati in tutta Europa e negli Stati Uniti.
Igor Horvat è attore dalla solida esperienza: lo abbiamo applaudito al Teatro Sociale nelle nostre produzioni “L’anno della valanga”, “Prossima fermata Bellinzona” e “Tell”.
San Moritz, inverno 1918-1919. Da un anno e mezzo trasferitosi in Svizzera in attesa che la guerra finisca, il ballerino Vaslav Nijinsky comincia a dare segni di squilibrio.
Un itinerario fra mille emozioni e sensazioni destinate ad alternarsi senza sosta, fra le delicate sfumature della fisarmonica di Danilo Boggini e la tromba dirompente di Flavio Boltro.
Siamo a Betlemme, la notte di Natale dell’anno zero, o del 2021, o forse di sempre. L’asino e il bue non capiscono queste strane storie: un re, un salvatore, soldati che uccidono bambini…
Ecco qui. O lì. «Liricomincio», dicono Ale e Franz di ritorno a Bellinzona, una piazza che amano e che li ama.
Nella solitudine del suo eremo in val Onsernone il signor Geiser - vedovo settantaquattrenne di origini basilesi, protagonista de “L’uomo nell’Olocene” di Max Frisch - cerca nella propria memoria e nei libri in suo possesso le armi per resistere al tempo.
Liberamente ispirata alla sceneggiatura di Rodolfo Sonego, da cui il film del 1969 con Alberto Sordi e Monica Vitti, “Amore mio aiutami” è la classica commedia all’italiana.
Cantante e pluristrumentista, Emanuel Djob è osannato come un autentico Prince della musica africana originaria del Camerun. Di base con i suoi musicisti a Montepellier, Djob arriva per la prima volta in Svizzera, con un entusiasmante spettacolo fra Gospel e Soul Music.
Il Gruffalò non ha bisogno di presentazioni. Il personaggio creato da Julia Donaldson e Alex Scheffler è amato da migliaia di bambini e genitori in tutto il mondo.
“Il fondo del sacco” di Plinio Martini è il libro più letto e amato dai ticinesi. Racconta la vita di Gori, un giovane della Val Bavona abbagliato come molti all’inizio del secolo scorso dal sogno americano.
Per una decisione unilaterale della produzione, totalmente indipendente dalla volontà del Teatro Sociale Bellinzona, lo spettacolo “Il figlio”, che era in programma il 13 e 14 gennaio 2022 nella rassegna in abbonamento “Chi è di scena”, è annullato.
Un passaggio di testimone epocale fra due fedeli amiche del Teatro Sociale: Lella Costa raccoglie l’invito di Franca Valeri, grande matriarca del teatro italiano scomparsa nell’estate del 2020, a interpretare “La vedova Socrate”, il testo da lei scritto e interpretato la prima volta nel 2003.
Rossana Taddei, cantautrice svizzero-uruguaiana, presenta il suo nuovo spettacolo intitolato “Volar cantando” per festeggiare i 15 anni del progetto Minimalmambo, in duo con il rinomato batterista e percussionista della scena musicale uruguaiana Gustavo Etchenique. In quest’occasione il duo avrà un ospite speciale: il talentuoso fisarmonicista Flaviano Braga.
Thomas è un bambino che vive in un mondo fantastico, nel quale si nutre di sogni vivi e coloratissimi, ama la ragazza più bella del mondo, che agli occhi degli altri però è zoppa e diversa, ha per amica una piantina che si chiama Gesù, ed è fermamente deciso a diventare felice.
Nel breve Diario di Marguerite Duras, scritto nell’aprile del 1945, si respirano i suoni, i sentimenti e i colori senza luce di un’attesa speranzosa e disperata: il ritorno a casa di suo marito Robert L. (lo scrittore francese Robert Antelme) deportato a Buchenwald e poi a Dachau.
Nel febbraio del 2021, durante il secondo lockdown, tre attori si sono rinchiusi nel Teatro Sociale per lavorare al riallestimento dello spettacolo “Il dolore”. Una situazione paradossale: si crea per un pubblico che non si sa se e quando potrà mai vedere lo spettacolo.
Il lavoro d'artista si può cestinare? Svendere? Trascurare? “Requiem for my dream” affronta il tema della perdita d'importanza dell'arte e degli artisti nella società contemporanea. Il progetto nasce durante il periodo pandemico che ha reso ancor più evidente questa tendenza.
“Taranta d’Amore” con l’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna è una grande festa-spettacolo dedicata ai balli della tradizione popolare italiana: gighe, saltarelli, ballarelle, pizziche, tammurriate e soprattutto tarantelle, la danza matrice di tante tradizioni musicali.
Dopo averci fatto scoprire negli anni passati la trombettista Andrea Motis e la trombonista Rita Payes, Joan Chamorro torna in Ticino con il suo favoloso trio e con un'altra giovane, straordinaria musicista catalana uscita da quella incredibile fucina di talenti che è la Sant Andreu Jazz Band.
Come ci si sente nel proprio corpo? Quanto conta lo sguardo degli altri per definire noi stessi? “Sciù Sciù - Broken Becomes Beautiful” è un’esplorazione nelle crepe della vita e un elogio alla vulnerabilità.
La leggenda vuole che fosse proprio su un tram, su cui girovagava da studente, che il giovanissimo Tennessee Williams si facesse l’idea di un dramma che svelava il lato oscuro del sogno americano.
La nuova band del batterista Søren Frost e del bassista Ole Skipper è una vera bomba e incarna a perfezione quel passionale, irresistibile rhythm and blues contaminato da venature jazz, soul e funk che è una delle molteplici e gioiose facce della musica di New Orleans.
I Trenincorsa arrivano al Teatro Sociale per un concerto-evento, una reunion alla quale tutti i fan sono invitati. Il concerto ripercorre il viaggio musicale del gruppo di Luino.
Le fiabe sono eterne e di tutti, ma nascono in luoghi precisi. “Biancaneve” nasce in Germania: le montagne innevate e le miniere profonde di quella terra ci allontanano dall’immaginario americano di Walt Disney, per ridarle la luce che le è propria.
Maude, cinquantenne disoccupata, è una donna ormai vinta dall’esistenza, ma nel caos della sua roulotte è celato un possibile tesoro, un presunto quadro di Jackson Pollock...
“Diario di un brutto anatroccolo” coniuga il teatro e la danza per trasformare il classico di Andersen nel diario del piccolo, creduto anatroccolo, che attraverso varie tappe della vita compie un vero viaggio di formazione.
La notte del 3 luglio 1971 Jim Morrison muore, nella vasca da bagno della casa nel Marais, a Parigi, in cui vive con la compagna Pam.
La United Soloists Orchestra è un’orchestra sinfonica fondata nel 2017 da giovani solisti di varie nazionalità legati al nostro territorio e attivi professionalmente in orchestre di fama mondiale come la Tonhalle-Orchester di Zurigo, la Royal Concertgebouw Orchestra, il Teatro Mariinsky, l’Orchestra del Teatro alla Scala, i Bamberger Symphoniker.
Nessuno meglio di Alice può rendere omaggio a Franco Battiato, a poco meno di un anno dalla sua scomparsa. Lei è una delle cantautrici italiane più note e amate dal grande pubblico.
C’è un grande libro al centro del palco, al suo interno troviamo oltre duecentocinquanta lemmi incolonnati come in un dizionario. È un libro che Natalino Balasso consulterà col pubblico, pieno di parole in cerca di definizione.
La nascita di Mary Shelley (1797–1851) provoca la morte di un’altra Mary, sua madre Mary Wollstonecraft (1759–1797), affermata scrittrice radicale antesignana del femminismo.
La bandella è la sorella minore della banda, ma di fatto è molto di più. Se nel passato era un tipo di musica diffuso in tutta l’Italia settentrionale, oggi esiste solo in Ticino.
In una tenuta di campagna c’è una tavola apparecchiata per il tè sotto ad un vecchio pioppo. L’atmosfera tranquilla e serena non rispecchia il tumulto disordinato dei cuori.
Nella Londra vittoriana il celebre gangster Macheath, detto Mackie Messer, sposa Polly Peachum. Il padre di Polly, un ricco commerciante che controlla e taglieggia tutti i mendicanti di Londra, è contrario alle nozze e fa arrestare Mackie Messer perché sia impiccato.
Ennio Morricone, con le sue colonne sonore, ha segnato la storia del cinema degli ultimi 50 anni. Ascoltando le sue musiche si è come allo spettacolo di un funambolo che con magie di suoni, voci, rumori e stridori, evoca sogni, dolori ed incubi.
Gli abitanti della Città vivono insieme convinti che tutto resterà così per sempre. Un giorno, ecco una cosa (come chiamarla diversamente?), si direbbe giunta di notte, un'ombra, che nessuno ha visto o sentito arrivare. La Città precipita nel caos.
In uno scenario apocalittico tre strani e buffi personaggi si incontrano e decidono di partire insieme per un’importante missione…
In origine “Dopo la prova” è un film per la tv realizzato da Ingmar Bergman nel 1983. Protagonista è Vogler, anziano regista di teatro alle prese per l’ennesima volta con “Il sogno” di Strindberg.
Lo spettacolo "Romeo e Giulietta" previsto il 12 e 13 maggio 2022 è annullato per l'indisponibilità di uno degli interpreti in scena per ragioni mediche. Lo spettacolo non verrà recuperato.
Una divertente performance su un semi-rimorchio parcheggiato al Parco Urbano di Bellinzona dove 5 artisti celebrano il circo, luogo di sogni e nostalgie.
Gli Amici del Teatro Sociale ripropongono il tradizionale Ballo di primavera, una festa per tutti che conclude la stagione teatrale. Si ricomincerà là dove si era terminato, cioè con la musica degli anni '60.
Che cosa vuol dire “essere Arte”? Che ruolo ha l’arte nelle nostre comunità e cosa significa “essere Artista” nelle nostre vite, nella nostra quotidianità? Come si vive secondo i principi che l’Arte ci offre?
Durante l'estate per cinque sabati, in concomitanza con il frequentatissimo mercato cittadino, il Teatro Sociale Bellinzona apre le sue porte a tutti coloro che desiderano visitarlo dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
Con il progetto “Palimpsest” la celebre coreografa svizzera Nicole Seiler esplora in una serie di installazioni sonore geolocalizzate il potenziale poetico del linguaggio dell’audiodescrizione.
Inaugurato il 26 dicembre 1847, il Teatro Sociale Bellinzona è l’unico teatro all’italiana in Svizzera. Dopo i fasti iniziali conobbe un progressivo degrado culminato con la chiusura nel 1971. Importanti lavori di restauro e recupero della sua funzionalità durati 4 anni ne hanno permesso la riapertura al pubblico il 9 ottobre 1997. In questi 25 anni il Teatro Sociale Bellinzona ha ospitato circa 2500 eventi che hanno attirato oltre mezzo milione di persone.
