Festa di famiglia

di Luigi Pirandello e Andrea Camilleri
con FABIO COCIFOGLIA, ANNA GUALDO, MANUELA MANDRACCHIA, DIEGO RIBON, SANDRA TOFFOLATTI, MARIANGELES TORRES
Regia: Mitipretese, Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti, Mariangéles Torres
Scene e costumi: Claudia Calvaresi
Luci: Iuraj Saleri
Con un abile “copia incolla” di scene e battute tratte da sette capolavori di Pirandello, le brillanti attrici-autrici di Mitipretese hanno composto una nuova originale e divertente commedia in collaborazione con il padre del commissario Montalbano: la “commedia sulla famiglia borghese che Pirandello avrebbe forse voluto scrivere ma non aveva osato”, parole di Andrea Camilleri.
La storia parte dal giorno del sessantesimo compleanno della mamma e dalla festa a sorpresa che le figlie le stanno organizzando. La madre non ne sa nulla ed è anzi offesa che nessuno si sia ricordato della ricorrenza. Dopo essersi sfogata, esce a comprarsi lo champagne per festeggiare da sola. Al rientro ha però una bella sorpresa: è accolta da una canzone di benvenuto e dopo i tradizionali convenevoli (il regalo, ah gli anni che passano, tanti auguri a te, ecc.) tutti si siedono a tavola per la cena. Ma non tutto va come dovrebbe andare…
La cronaca ci informa che pressoché ogni giorno nell’intimità domestica una donna viene uccisa o stuprata ad opera di un familiare. Una violenza che è solo la punta di un iceberg fatto di soprusi, percosse, umiliazioni fisiche e morali che la nostra società spesso giustifica con la passionalità o il comportamento eccessivamente disinibito della vittima, che sarebbe dunque la vera colpevole…
Premio Alabarda d’oro 2010 – Città di Trieste, quale miglior spettacolo teatrale
I pezzi del puzzle che compongono questa commedia sono anche pungenti citazioni musicali pop e operistiche, straniamenti comici e riferimenti all’attualità per raccontare, non senza risate amare, storie di ordinari infelicità domestica. (Corriere della Sera)
Le battute pirandelliane si intrecciano benissimo con i passaggi creati. E brillano la Mandracchia, la Toffolatti e la Torres, ma anche i loro compagni. (Il Messaggero)